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Sassi nello stagno

TEATRO IN CARCERE

CASA CIRCONDARIALE DI CAMERINO 

 

Anno 2010 2011

 

“Sassi nello stagno” inizia l’esperienza  del teatro in Carcere per la prima volta nel 2010  nel Carcere di Camerino (MC) attraverso l’interessamento diretto del Comune e della Comunità Montana  ambito  territoriale Sociale XVIII (ATS 18)

 

Gli operatori di “Sassi nello stagno” avevano maturato diverse esperienze  in ambito sociale, socio educativo e riabilitativo ( teatro nelle scuole di ogni ordine e grado,  attività teatrali  per il Centro Arancia del Comune di Tolentino – diurno portatori handicap,  teatro per  Asur -diurno- centro  igiene mentale – Avulss,casa di riposo, ecc)  ,  esperienze che,  anche se diverse tra loro, arricchiscono l’operatore teatrale  di un bagaglio relazionale prezioso  anche  nell’ambito del carcere. 

 

La  linea  è stata quella di  mettere al servizio dei detenuti alcune pratiche laboratoriali che nascono dall’animazione teatrale miranti in primo luogo a  mettere in evidenza sia gli aspetti relazionali che  a dare gli strumenti per avviare la ricerca e la  scoperta del sé.

In sintonia con un laboratorio musicale parallelo, l’inevitabile conclusione spettacolare ha preso spunto da situazioni apparentemente reali ma sulla linea dell’assurdo prese in prestito dal teatro italiano del ‘900 : queste ci sono state di aiuto nel percorso per coltivare la  consapevolezza di partecipare al  gioco “ serio” del teatro; 

 

 

NEL 2011 SASSI NELLO STAGNO ADERISCE  ALLA COSTITUZIONE DEL “COORDINAMENTO REGIONALE TEATRO IN CARCERE”.

 

Biennio  2012/ 2013 Casa circondariale di Camerino 

Il progetto si ispira al comune desiderio manifestato dalle persone detenute ,di ogni formazione e provenienza, di allontanarsi, attraverso il teatro, almeno nell’immediato, dalle sofferenze della reclusione: questa esigenza ci invita  a guardare alla creazione di progetti in cui la il  fantastico diviene  il motore dell’attività in un’ottica di transfert giocoso, contenitore universale dei bisogni umani.

 

Il numero dei partecipanti è stato fluttuante : circa 5/6  per il gruppo femminile e 2/3 per il gruppo maschile e siamo arrivati alla conclusione con  5 donne e un uomo.

Le peculiarità  della  Casa Circondariale di Camerino, soprattutto per quanto riguarda la mobilità,  hanno determinato un continuo adeguamento del progetto teatrale.  

Le  persone che più hanno dimostrato costanza hanno anche favorito le variazioni di programma facendo tesoro di quegli elementi del teatro di figura come ombre e pupazzi  che  erano stati  messi a loro disposizione,  mostrando altresì  una  elasticità mentale  e capacità fantastica affatto ovvia . 

Con il gruppo femminile abbiamo realizzato una versione singolare di  ”Cenerentola” , mettendo insieme un piccolo cast fra attrici, pupazzi e ombre.

Il ragazzo ha realizzato  il suo ricordo di "Peter Pan" con la tecnica delle ombre.

 

Inoltre, una delle donne, ha dato vita, sempre con il teatro delle ombre,   ad un suo pensiero intitolato “La gabbia”  che , in forma poetica, è stato pubblicato sulla Rivista “Teatri delle diversità”.

 

La conclusione del progetto è stata raggiunta tramite l’ausilio di un filmato, grazie alla collaborazione di Fabio Palmieri, che ci ha permesso mettere insieme , senza rischiare di perderle , tutte le esperienze e le tecniche teatrali  toccate. 

Preziosa  la disponibilità del Comandante  che si è adoperato per superare le difficoltà burocratiche legate alle riprese audio e video e della collaborazione del personale. 

Il prodotto finale, mostrato presso il Convegno sul teatro in carcere, organizzato dal Comune di Camerino,  ha rafforzato in noi l’idea di lavorare per una esperienza che potesse  guardare positivamente al  futuro  con un progetto da dedicare ai  bambini .

 

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MATURAZIONE DI  UN PERCORSO E CONCRETIZZAZIONE DI UN’IDEA 

 

L’AUDIOLIBRO PER BAMBINI : 

SOPRA UN FILO DI RAGNATELA 

 

L’annualità 2014/2015 vede l’impegno costante di un gruppo femminile che è stato il  vero protagonista del progetto .

 

La peculiarità  della  Casa Circondariale di Camerino, soprattutto per quanto riguarda la mobilità,  ha ispirato un progetto integrato con biblioteca e laboratorio di scrittura creativa con la finalità della realizzazione di un audiolibro per bambini.  

 

I conduttori dei laboratori “Teatro in carcere” e” Biblioteca in carcere” progetti della Regione Marche e “Scrittura creativa” attività promossa  dal  Comune di Camerino,  si sono confrontati e accordati  sui percorsi mirati alla costruzione   di un “Audiolibro” , il cui sostegno per la  realizzazione è dovuto al  Comune di Camerino.

La modalità su cui ci si è accordati è stata quella  di condurre ciascuno la propria attività specifica all’interno  della quale sono stati espressamente dedicati spazi  allo studio e alla realizzazione del “Progetto audiolibro” :destinazione ( infanzia),  tema (il fiabesco) adeguando il percorso   alle persone e alla durata della loro permanenza all’interno della Casa Circondariale.

 

Quattro sono state le favole originali scelte che, elaborate  nella forma adatta all’ascolto dei piccoli,   si sono  intervallate da brani de “ La filastrocca degli elefanti “ cantata in lingua romena da una detenuta. 

La musica, i rumori e gli effetti sono stati di grande aiuto al progetto  e per questo è stata fondamentale l’azione volontaria di  “Sassi nello Stagno” nella figura del M° Aldo Passarini per la creazione delle musiche originali  e la consulenza generale sia dal punto di vista qualitativo che tecnico.  

Il master per  la produzione del CD  è stato consegnato a dicembre 2015 alla ditta Progetti Sonori . Al Comune di Camerino, di concerto  con la  Casa Circondariale , è riservata la diffusione, nello spirito  di una esperienza  ricolta   positivamente al  futuro e per  questo  dedicata  ai  bambini che, più di ogni altro  , lo rappresentano. 

 

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IL TERREMOTO NELLE MARCHE DEL  2016 COLPISCE DURAMENTE   CAMERINO E L’ESPERIENZA DEL TEATRO IN CARCERE  PER SASSI NELLO STAGNO E’ SOSPESA PER RIPRENDERE , IN UN'ALTRA SEDE NEL 2017.

 

CASA CIRCONDARIALE DI FERMO  

Il Progetto,  iniziato nell’autunno 2017,   è stato accolto favorevolmente dai dirigenti e dai detenuti  e si  è sviluppato  nell’arco di 36 ore . 

Un progetto breve che  ha  registrato una buona partecipazione  (tra i 9 e i 5 detenuti uomini , poiché il carcere è esclusivamente maschile) ;  si è  lavorato   attraverso pratiche laboratoriali  miranti  principalmente  alla costruzione   di una relazione tra  i partecipanti  per mettere le basi  affinché   il teatro , attraverso lo studio di testi e  personaggi ,  divenga anche un incontro  di persone .  Abbiamo   registrato , in questa fase ,  un certo interesse a trattare  generi  teatrali basati sul gesto e sulla parola e su questa linea pensiamo di indirizzare il lavoro futuro.

Dal 2010 al 2015 i laboratori nella Casa circondariale di Camerino sono stati condotti e organizzati  da Ada Borgiani, scenografa e operatrice teatrale che a  Tolentino  (MC)  dirige da molti anni  il  “Centro Teatrale Sangallo” scuola di Teatro del Comune di Tolentino su direzione artistica di Saverio Marconi  e il settore teatro ragazzi  della  Compagnia della Rancia . 

Dal 2017 , nel Carcere di Fermo “Sassi nello stagno” si  avvale inoltre  della collaborazione di  Vanessa Spernanzoni  operatrice teatrale  che, tra le varie esperienze teatrali ,  gestisce  la scuola di recitazione “ E. Cecchetti” di Civitanova Marche (MC).

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CONTATTI

​SASSI NELLO STAGNO 

Piazza D. Silveri, 1

62029 Tolentino MC

Presidente : Aldo Passarini  Tel. 338 4171718

Operatore Teatrale : Ada Borgiani Tel. 338 4353550

Email info@sassinellostagno.it 

 Sito Internet www.sassinellostagno.it 

 

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