COORDINAMENTO
REGIONALE
TEATRO IN CARCERE
MARCHE
Sassi nello stagno
"Sopra un filo di ragnatela". Audiolibro nella Casa Circondariale di Camerino, 2015.
"Sopra un filo di ragnatela". Audiolibro nella Casa Circondariale di Camerino, 2015.
TEATRO IN CARCERE
CASA CIRCONDARIALE DI CAMERINO
Anno 2010 2011
“Sassi nello stagno” inizia l’esperienza del teatro in Carcere per la prima volta nel 2010 nel Carcere di Camerino (MC) attraverso l’interessamento diretto del Comune e della Comunità Montana ambito territoriale Sociale XVIII (ATS 18)
Gli operatori di “Sassi nello stagno” avevano maturato diverse esperienze in ambito sociale, socio educativo e riabilitativo ( teatro nelle scuole di ogni ordine e grado, attività teatrali per il Centro Arancia del Comune di Tolentino – diurno portatori handicap, teatro per Asur -diurno- centro igiene mentale – Avulss,casa di riposo, ecc) , esperienze che, anche se diverse tra loro, arricchiscono l’operatore teatrale di un bagaglio relazionale prezioso anche nell’ambito del carcere.
La linea è stata quella di mettere al servizio dei detenuti alcune pratiche laboratoriali che nascono dall’animazione teatrale miranti in primo luogo a mettere in evidenza sia gli aspetti relazionali che a dare gli strumenti per avviare la ricerca e la scoperta del sé.
In sintonia con un laboratorio musicale parallelo, l’inevitabile conclusione spettacolare ha preso spunto da situazioni apparentemente reali ma sulla linea dell’assurdo prese in prestito dal teatro italiano del ‘900 : queste ci sono state di aiuto nel percorso per coltivare la consapevolezza di partecipare al gioco “ serio” del teatro;
NEL 2011 SASSI NELLO STAGNO ADERISCE ALLA COSTITUZIONE DEL “COORDINAMENTO REGIONALE TEATRO IN CARCERE”.
Biennio 2012/ 2013 Casa circondariale di Camerino
Il progetto si ispira al comune desiderio manifestato dalle persone detenute ,di ogni formazione e provenienza, di allontanarsi, attraverso il teatro, almeno nell’immediato, dalle sofferenze della reclusione: questa esigenza ci invita a guardare alla creazione di progetti in cui la il fantastico diviene il motore dell’attività in un’ottica di transfert giocoso, contenitore universale dei bisogni umani.
Il numero dei partecipanti è stato fluttuante : circa 5/6 per il gruppo femminile e 2/3 per il gruppo maschile e siamo arrivati alla conclusione con 5 donne e un uomo.
Le peculiarità della Casa Circondariale di Camerino, soprattutto per quanto riguarda la mobilità, hanno determinato un continuo adeguamento del progetto teatrale.
Le persone che più hanno dimostrato costanza hanno anche favorito le variazioni di programma facendo tesoro di quegli elementi del teatro di figura come ombre e pupazzi che erano stati messi a loro disposizione, mostrando altresì una elasticità mentale e capacità fantastica affatto ovvia .
Con il gruppo femminile abbiamo realizzato una versione singolare di ”Cenerentola” , mettendo insieme un piccolo cast fra attrici, pupazzi e ombre.
Il ragazzo ha realizzato il suo ricordo di "Peter Pan" con la tecnica delle ombre.
Inoltre, una delle donne, ha dato vita, sempre con il teatro delle ombre, ad un suo pensiero intitolato “La gabbia” che , in forma poetica, è stato pubblicato sulla Rivista “Teatri delle diversità”.
La conclusione del progetto è stata raggiunta tramite l’ausilio di un filmato, grazie alla collaborazione di Fabio Palmieri, che ci ha permesso mettere insieme , senza rischiare di perderle , tutte le esperienze e le tecniche teatrali toccate.
Preziosa la disponibilità del Comandante che si è adoperato per superare le difficoltà burocratiche legate alle riprese audio e video e della collaborazione del personale.
Il prodotto finale, mostrato presso il Convegno sul teatro in carcere, organizzato dal Comune di Camerino, ha rafforzato in noi l’idea di lavorare per una esperienza che potesse guardare positivamente al futuro con un progetto da dedicare ai bambini .
MATURAZIONE DI UN PERCORSO E CONCRETIZZAZIONE DI UN’IDEA
L’AUDIOLIBRO PER BAMBINI :
SOPRA UN FILO DI RAGNATELA
L’annualità 2014/2015 vede l’impegno costante di un gruppo femminile che è stato il vero protagonista del progetto .
La peculiarità della Casa Circondariale di Camerino, soprattutto per quanto riguarda la mobilità, ha ispirato un progetto integrato con biblioteca e laboratorio di scrittura creativa con la finalità della realizzazione di un audiolibro per bambini.
I conduttori dei laboratori “Teatro in carcere” e” Biblioteca in carcere” progetti della Regione Marche e “Scrittura creativa” attività promossa dal Comune di Camerino, si sono confrontati e accordati sui percorsi mirati alla costruzione di un “Audiolibro” , il cui sostegno per la realizzazione è dovuto al Comune di Camerino.
La modalità su cui ci si è accordati è stata quella di condurre ciascuno la propria attività specifica all’interno della quale sono stati espressamente dedicati spazi allo studio e alla realizzazione del “Progetto audiolibro” :destinazione ( infanzia), tema (il fiabesco) adeguando il percorso alle persone e alla durata della loro permanenza all’interno della Casa Circondariale.
Quattro sono state le favole originali scelte che, elaborate nella forma adatta all’ascolto dei piccoli, si sono intervallate da brani de “ La filastrocca degli elefanti “ cantata in lingua romena da una detenuta.
La musica, i rumori e gli effetti sono stati di grande aiuto al progetto e per questo è stata fondamentale l’azione volontaria di “Sassi nello Stagno” nella figura del M° Aldo Passarini per la creazione delle musiche originali e la consulenza generale sia dal punto di vista qualitativo che tecnico.
Il master per la produzione del CD è stato consegnato a dicembre 2015 alla ditta Progetti Sonori . Al Comune di Camerino, di concerto con la Casa Circondariale , è riservata la diffusione, nello spirito di una esperienza ricolta positivamente al futuro e per questo dedicata ai bambini che, più di ogni altro , lo rappresentano.
IL TERREMOTO NELLE MARCHE DEL 2016 COLPISCE DURAMENTE CAMERINO E L’ESPERIENZA DEL TEATRO IN CARCERE PER SASSI NELLO STAGNO E’ SOSPESA PER RIPRENDERE , IN UN'ALTRA SEDE NEL 2017.
CASA CIRCONDARIALE DI FERMO
Il Progetto, iniziato nell’autunno 2017, è stato accolto favorevolmente dai dirigenti e dai detenuti e si è sviluppato nell’arco di 36 ore .
Un progetto breve che ha registrato una buona partecipazione (tra i 9 e i 5 detenuti uomini , poiché il carcere è esclusivamente maschile) ; si è lavorato attraverso pratiche laboratoriali miranti principalmente alla costruzione di una relazione tra i partecipanti per mettere le basi affinché il teatro , attraverso lo studio di testi e personaggi , divenga anche un incontro di persone . Abbiamo registrato , in questa fase , un certo interesse a trattare generi teatrali basati sul gesto e sulla parola e su questa linea pensiamo di indirizzare il lavoro futuro.
Dal 2010 al 2015 i laboratori nella Casa circondariale di Camerino sono stati condotti e organizzati da Ada Borgiani, scenografa e operatrice teatrale che a Tolentino (MC) dirige da molti anni il “Centro Teatrale Sangallo” scuola di Teatro del Comune di Tolentino su direzione artistica di Saverio Marconi e il settore teatro ragazzi della Compagnia della Rancia .
Dal 2017 , nel Carcere di Fermo “Sassi nello stagno” si avvale inoltre della collaborazione di Vanessa Spernanzoni operatrice teatrale che, tra le varie esperienze teatrali , gestisce la scuola di recitazione “ E. Cecchetti” di Civitanova Marche (MC).
CONTATTI
SASSI NELLO STAGNO
Piazza D. Silveri, 1
62029 Tolentino MC
Presidente : Aldo Passarini Tel. 338 4171718
Operatore Teatrale : Ada Borgiani Tel. 338 4353550
Email info@sassinellostagno.it
Sito Internet www.sassinellostagno.it