L'esperienza storica della Compagnia "Lo Spacco" nella Casa Circondariale di Pesaro ha vissuto nell'ultimo anno un doppio sviluppo. Un prima lunga ricerca sul testo di Emiliano Poddi “Tre volte invano” sul rapporto tra basket e letteratura è rimasta circoscritta al lavoro laboratoriale a causa di un secondo lockdown dovuto all diffusione del virus in carcere. L'allestimento avrebbe dovuto far seguito alla prima sperimentazione attuata nel 2019 su rugby e letteratura, prendendo spunto da Cesare Pavese con il coinvolgimento attoriale degli studenti dell'Università degli Studi di Urbino (si veda il video "Rugby, corpo a corpo. L'esperienza pedagogica del teatro in carcere" pubblicato al link https://www.youtube.com/watch?v=SryWAnBKCBk&t=5s )
Il lavoro però ha offerto spunti per una serie di riflessioni che hanno orientato il gruppo verso una nuova originale ipotesi di lavoro basata sui racconti di Primo Levi a cura del regista Francesco Gigliotti coadiuvato dall’attrice Romina Mascioli (Teatro Aenigma). Ha preso forma quindi una performance dal titolo “I Sopravvissuti”, con una sua prima elaborazione scenica in progress nel novembre 2021.
Rappresentato nei primi giorni di novembre in carcere per i detenuti di tutte le sezioni interne all'istituto, il lavoro è stato poi presentato, grazie all'autorizzazione della direzione dell'istituto, in due significative iniziative esterne con la collaborazione del corpo di Polizia penitenziaria che ha accompagnato le trasferte sotto scorta.
Il primo evento l'8 novembre 2021 presso il teatro della Ex Chiesa della Maddalena a Pesaro, nell'ambito della terza giornata del Convegno Internazionale di Studi promosso dalla Rivista Europea "Catarsi, teatri delle diversità" intitolato "Teatri e Processi di liberazione" (https://www.teatridellediversita.it/).
Il secondo evento il 18 novembre 2021 presso il Teatro Palladium dell'Università degli Studi Roma Tre, nell'ambito della Rassegna Nazionale di Teatro in Carcere "Destini Incrociati" a cura del Coordinamento Nazionale di Teatro in Carcere con il Patrocinio del Ministero della Giustizia (http://www.teatrocarcere.it/?p=4160) davanti a un pubblico di circa 300 spettatori.
Il lavoro, molto apprezzato dal pubblico e dagli addetti ai lavori, potrebbe vivere una sua ulteriore evoluzione nel corso dei primi mesi del 2022.
Una nuova Compagnia teatrale denominata "Controvento" è stata costituita nella Casa Circondariale di Pesaro in riferimento al secondo laboratorio espresso nella terza sezione dell'istituto.
Seguita dal regista Vito Minoia, che ne accompagna il percorso di autopedagogia con una consulenza costante, il gruppo si è cimentato nell’ultimo anno con un lavoro di ricerca sul testo “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry. Il lavoro si è concluso con uno studio scenico rappresentato venerdì 1 ottobre 2021 di fronte a un pubblico interno e con un intenso dialogo e riflessioni condivise con gli operatori dell’area educativa presenti.
(le foto sono di Francesco Galli)
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